__ _ ≈ Acque profondE ≈ _ __

12 gennaio 2007

Gocce di poesia

Trema nel vento come l’ultima foglia di un albero morente.
Lascio che senta i miei passi. Si irrigidisce, solo un attimo.
- Ti va di fumare?
- Sì, ne prendo una. Quella folla ti annoia quanto me?
- Non sono qui per il party. Sono qui per te. Ti osservo da giorni. Sei tutto ciò che un uomo può volere. Non solo per il tuo viso o il tuo corpo o la tua voce. Sono i tuoi occhi. Tutte le cose che vedo nei tuoi occhi.
- Che cosa vedi nei miei occhi?
- Vedo una calma innaturale. Sei stanca di scappare. Sei pronta ad affrontare quello che devi, ma non vuoi affrontarlo da sola.
- No… non voglio affrontarlo da sola.
Si alza un vento elettrico. È morbida e calda, e quasi priva di peso. Il suo profumo è una dolce promessa che mi riempe di lacrime gli occhi. Le dico che andrà tutto bene, che la salverò da ciò che le fa paura e la porterò lontano da tutto. Le dico… che la amo.

Il silenziatore fa dello sparo un sospiro. La tengo stretta fino all’ultimo. Non saprò mai da che cosa scappasse. In mattinata incasserò il suo assegno.

(tratto da "Sin City")

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