Scontri di Catania: resta in carcere solo un ultrà
Palermo, 21 feb. (Apcom) - Solo uno degli ultrà catanesi fermati dalla polizia dopo gli scontri avvenuti lo scorso 2 febbraio durante il derby Catania-Palermo è rimasto in carcere mentre degli altri sei che erano detenuti, cinque sono finiti ai domiciliari e uno è stato scarcerato con l'obbligo di firma. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catania accogliendo parzialmente i ricorsi presentati dai difensori di 6 dei sette indagati.
(da alice.it)
Ma l'Italia è fatta così: prima si fa un gran baccano, si grida alle riforme radicali, alla svolta e al "giro di vite" (che espressione triste!). Poi tutto torna puntualmente come prima, come se nulla fosse successo. E di tutte quelle frasi (spesso retoriche) urlate a caldo dopo il fattaccio, non rimane che una squallida sensazione di sfogo nevrotico. Massì, tanto c'è pure l'indulto...
Ah... che Bel Paese!
Etichette: attualità
1 Commenti:
ti rispondo citando De Andrè...
Prima pagina venti notizie
ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
si costerna, s’indigna, s’impegna
poi getta la spugna con gran dignità
questa è l'Italia!
ciao
Ale
Di Anonimo, Alle 10:39 AM
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