__ _ ≈ Acque profondE ≈ _ __

18 febbraio 2007

Il Cimitero dei Freaks

Soggetto e Sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Nicola Mari
Copertina: Angelo Stano

Al cimitero dei freaks, negli ultimi tempi non è insolito trovare una tomba profanata… Magari scoperchiata da chi non riesce a trattenere la sua curiosità morbosa e vuole ammirare questi “scherzi della natura” anche una volta defunti. Oppure da qualcuno in vena di divertirsi compiendo atti vandalici, disturbando il sonno eterno di chi, in genere, a causa della sua deformità, ha già dovuto sopportare fin troppe angherie nel corso della vita… Uno di questi indesiderati visitatori notturni, però, ci rimette la pelle, orrendamente ucciso a morsi. I segni sul corpo della vittima sono inconfondibili e riconducono all’impronta dei denti di Clive “Mouthy” Geller, il cui cadavere, stranamente, manca all’appello degli ospiti del cimitero…

Un buon thriller basato sul tema della diversità, ben orchestrato da una Paola Barbato tornata in forma dopo il (mezzo) passo falso del Ventennale. Inizialmente un po’ confusionario, si riscatta nel finale molto commovente. Bellissime e struggenti le tavole di Nicola Mari, che infondono un’atmosfera ulteriormente malinconica alla già di per sé tragica vicenda (si noti ad esempio il continuo fluttuare delle foglie al vento nelle scene del cimitero o gli spigolosi giochi di luce/ombra). D’altra parte Mari è sempre una garanzia (a mio avviso è il miglior disegnatore dylandoghiano insieme al grande Angelo Stano).

STORIA: 7

DISEGNI: 8.5
COPERTINA: 7.5

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