__ _ ≈ Acque profondE ≈ _ __

10 febbraio 2007

Per non dimenticare la tragedia delle foibe

I miei complimenti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, nonostante il suo passato comunista, ha celebrato oggi il giorno del ricordo della tragedia delle foibe. Qualcuno potrebbe obiettare che era suo dovere, vista la carica che ricopre; ma in ogni caso ha usato parole giuste e appropriate, sottolineando l'importanza di non dimenticare non solo l'avvenimento in sè, ma anche il silenzio con cui si cercò di insabbiarlo in seguito.

"Anche di quella non dobbiamo tacere - ha detto Napolitano - assumendoci la responsabilità di aver negato o teso a ignorare la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica e dell'averla rimossa per calcoli diplomatici e convenienze internazionali. Va ricordato", ha aggiunto Napolitano, "l'imperdonabile orrore contro l'umanità costituito dalle foibe, ma egualmente l'odissea dell'esodo, del dolore e della fatica che costò a fiumani, istriani e dalmati ricostruirsi una vita nell'Italia tornata libera e indipendente ma umiliata e mutilata nella sua regione orientale".

Parole encomiabili e un'ammirevole prova di responsabilità e obiettività.

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2 Commenti:

  • l'affermazione NONOSTANTE IL PASSATO OCMUNISTA è quantomeno superflua...non si tratta di essere comunisti o fascisti, sta all'intelligenza e alla sensibilità di una persona; questat ragedia è talmente grossa che nessuno avrebbe il coraggio di passarla sotto silenzio, comunista o meno...

    Di Anonymous Anonimo, Alle 7:41 PM  

  • "questa tragedia è talmente grossa che nessuno avrebbe il coraggio di passarla sotto silenzio, comunista o meno..."

    veramente lo hanno già fatto! e per molti (troppi) anni, come ha riconosciuto lo stesso Napolitano.

    PS: cmq ci avrei giurato che me l'avresti fatto notare... :D

    Di Anonymous Anonimo, Alle 8:25 PM  

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