__ _ ≈ Acque profondE ≈ _ __

09 febbraio 2007

Baudo VS Ratzinger

«La festa di Sant'Agata non andava fatta. Domani ci saranno i funerali del poliziotto morto ma ci sarà anche la processione della statua. Invece la bara di Raciti doveva essere in chiesa sotto la statua. Il dovere della chiesa è essere vicini ai problemi sociali. Oggi il Papa non ha detto una parola nell'Angelus».

Così è iniziato lo scontro Baudo VS Ratzinger, dopo la dichiarazione del presentatore siciliano alla trasmissione “Quelli che il calcio”.
W Pippo Baudo! Un signore della televisione, ma anche una persona che non ha paura di dire ciò che pensa (e chi mi conosce sa quanto io ami questa virtù), sebbene possa andare contro il potere influente e colossale di certi personaggi. Ciò che Baudo ha fatto notare è a mio avviso giustissimo, era ora che qualche volto facesse sentire la sua voce.
La Chiesa è lontana dalla realtà e non rappresenta neppure lontanamente i principi e la morale su cui è fondata: inutile citare le innumerevoli contraddizioni interne e la mancanza di coerenza fra gli ideali professati e gli atteggiamenti messi in pratica, si rischia di cadere nei soliti (ma comunque sempre attuali) luoghi comuni. Ma voglio farlo ugualmente: perché tanto lusso per professare la fede di chi predicava umiltà? Quanti bambini mangerebbero, anziché morire di fame, con il ricavato di uno degli anelli di Ratzinger? Perché fare soffrire come bestie quei malati terminali che non desidererebbero altro che morire in pace? Perché tanta presunzione e tanto distacco da parte del vicario di colui che andava a predicare in mezzo alla gente e alle folle? Perché tante ingiustizie e tante discriminazioni in una religione che dovrebbe favorire l’uguaglianza e la fratellanza universale?
Uguaglianza, fratellanza, umiltà… c’è qualcuno che vede tutto questo nella Chiesa Cattolica? E non sto parlando dei preti di campagna o di un convento di fanatiche, ma in particolare della punta della piramide gerarchica.
E che dire poi dell’Inquisizione, delle Crociate e di tutti gli altri innumerevoli crimini degni di un regime nazista operati dalla Chiesa?
Beh certo, sono luoghi comuni questi, e così vengono ignorati e si tira avanti sempre con questo sistema. Bah...

Non tutti sono credenti in Italia, ma tutti subiscono la pressione della Chiesa, da sempre influente nella vita politica di questo paese. Chi viene dall’estero si stupisce di quanto sia opprimente la sua autorità, che sconfinando in continuazione dai propri limiti controlla una vasta fetta di potere.
Se l’Italia è un paese arretrato rispetto a molti altri in Europa (tanto per fare qualche esempio: Olanda, Francia, Spagna, ma volendo anche Germania e Inghilterra), lo deve soprattutto a questa allucinante organizzazione mondiale che, facendo leva sui sentimenti (solitudine, disperazione, ricerca di una speranza), sulle paure (cosa ci sarà dopo la morte?) e sull’ignoranza di una gran parte della popolazione italiana e mondiale, riesce a guadagnarsi un sostegno e una fedeltà senza paragoni.

Eutanasia, aborto, progresso scientifico, leggi liberali… tutto questo è ancora molto (troppo) lontano per un paese che ha la Chiesa in casa.

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2 Commenti:

  • Ciao :) questo post mi ricorda una discussione che abbiamo avuto:)

    Di Anonymous Anonimo, Alle 4:21 PM  

  • io tirspondo dicendo: NON E' BELLO ESSERE SOLO ESSERI UMANI?? DOPOTUTTO, SE GUARDI I CIELI, SONO TUTTI UGUALI...

    Di Anonymous Anonimo, Alle 7:37 PM  

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